Intervista a Nello Dessì e Serena Pruner per il settore Marcia

Intervista a Nello Dessì e Serena Pruner per il settore Marcia

In vista dell’incontro del settore Marcia che si terrà il 25 marzo 2022 allo Stadio Virgilio Porcu – Selargius, abbiamo intervistato Nello Dessì e Serena Pruner. 
(clicca qui per l’evento del raduno)

Chi è Nello Dessì?

Nello Dessì è il responsabile tecnico regionale del settore marcia ed ex atleta di livello nazionale, arrivò a vestire la maglia delle Fiamme Gialle come marciatore. 
Ha portato come allenatore diversi atleti e atlete a vestire la maglia della nazionale, tra cui Serena Pruner e Andrea Agrusti che di recente ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, dopo aver vinto le nazionali e grazie a Nello è arrivato a gareggiare anch’egli per le Fiamme Gialle.

“Visto il tuo ruolo come responsabile tecnico e come allenatore, cosa pensi sia necessario perché la marcia cresca soprattutto nel settore giovanile?”

Il settore marcia ha bisogno di un punto di partenza, di basi che attualmente in Sardegna sono carenti. In primis mancano i tecnici del settore, l’umiltà e la disponibilità di tutti di mettersi a confronto e scambiarsi opinioni, creare raduni e parteciparvi è fondamentale anche per questo. E’ necessario studiare e continuare a farlo, la tecnica è fondamentale, bisogna conoscerla e saperla allenare. Io sono sessant’anni nello sport e non so ancora niente e mi piace confrontarmi. 
Un ruolo importante lo hanno anche le società che organizzano le gare su strada e dovrebbero impegnarsi per inserire maggiormente la marcia nelle manifestazioni.

“Un consiglio agli istruttori dei più piccoli?”

E’ importante far conoscere la marcia anche ai più piccoli attraverso il gioco con percorsi e fargli provare tutte le specialità, compresa la marcia, fino ai cadetti. L’età adeguata poi per avviare i giovani atleti alla specialità è dai 12-15 anni perché possiedono attitudini naturali a compiere un lavoro muscolare prolungato.

Chi è Serena Pruner?

Serena Pruner dal 2005 sotto la guida di Nello Dessì è stata un’atleta della nazionale stabilendo i primati sardi nei 3km, 5km, 10km di marcia su pista e 10km, 20km di marcia su strada vestendo la maglia dell’Amsicora. Oggi è una collaboratrice di Nello per il settore regionale della marcia.

“Com’è nata la passione per la marcia?”

E’ stato spontaneo e naturale buttarsi in questa disciplina perché la vedeva praticare tutti i giorni all’Amsicora e a Sestu dagli atleti di Nello Dessì.
Per fare la marcia non deve esserci solo passione, ma bisogna essere anche fortemente motivati per ottenere risultati nelle distanze e nei tempi di allenamento.

“Cosa pensi sia necessario affinchè la marcia cresca nel settore giovanile sardo?”

E’ necessario che la disciplina venga mostrata tanto, soprattutto ai più piccoli.
Tanta propaganda per far crescere i numeri, come gli incontri per il settore marcia, il prossimo sarà il 25 marzo; per avere più entusiasmo e ottenere risultati in più. 
Per i marciatori è importante avere oltre un tecnico preparato anche un gruppo di allenamento che stimoli, e coinvolga gli atleti stessi per poi ispirare maggiormente i più giovani.
Le medaglie d’oro hanno fatto conoscere la disciplina. 

“Che consigli daresti a un giovane atleta?”

Il consiglio principale è di divertirsi ma con impegno, perché non solo la marcia ma l’atletica in generale può regalare tantissime soddisfazioni.
E’ una palestra di vita, ti aiuta a gestire i tuoi tempi e le priorità dello studio.
Fare agonismo è un qualcosa in più, ci deve essere tanta tenacia e voglia di sacrificio. 

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